Bologna 28/05/2024 "INNOVATION DAY" - Aziende Servizi alla Persona Emilia Romagna (ASPER)
Le 36 Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona della Regione Emilia-Romagna (ASP) organizzano l'INNOVATION DAY il 28 giugno 2024 dalle ore 10,00 alle ore 17,000 a Bologna nella sede del CISPEL - via Saliceto 1/4/a.
l'evento sarà l'occasione e la possibilità, da parte delle aziende produttrici/commercializzanti, di presentare soluzioni digitali e tecnologiche innovative volte
al miglioramento dei processi sanitari ed assistenziali nei servizi per non autosufficienti.
Durante la giornate le aziende operanti di avere in un’unica sede le ASP dell’Emilia-Romagna con le possibili e vicendevoli sinergie che quest’opportunità rappresenta.
Le Aziende interessate possono manifestare il loro interesse entro e non oltre 09/06/2024 seguendo le istruzioni contenute nel mdoulo allegato:
Manifestazione_interesse_ASPER (1)
Progetto MuoviMente - attivate le piattaforme per la pratica di pesca per bambini e ragazzi con disabilità
Grande successo per l’inaugurazione del progetto “MuoviMente” che il 29/05 si è tenuta presso il Parco il Parco “Romano Poletti” nella Frazione argentana di Consandolo.
Il Progetto ha come obiettivo l’inclusione sociale, con particolare attenzione alle persone disabili, ed è il frutto di un intenso e proficuo percorso di co-progettazione tra ASP Eppi-Manica-Salvatori (EMS), la Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquea (FIPSAS) e il volontariato locale. Nessuno di questi soggetti si è risparmiato al fine di raggiungere l’obiettivo che è in grado di dare risalto e valore alle piccole ricchezze del nostro territorio. Il progetto è stato realizzato grazie ad una parte dei fondi della Regione Emilia Romagna nell’ambito del “Programma di Ambito Territoriale Sociale per l’utilizzo del Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità” del Distretto SUD-EST di FERRARA – Unione dei Comuni Valli e Delizie. ASP EMS ha potuto disporre di € 18.000,00 che ha destinato alla realizzazione e posizionamento di n. 4 pedane/postazioni di pesca presso il laghetto presente nel parco che renderanno praticabile l’attività di pesca a persone con disabilità in un’ottica di superamento e di contrasto alle barriere architettoniche e sociali che spesso limitano la libera espressività e le esperienze di vita di queste persone. FIPSAS ha avuto un ruolo essenziale e determinante nella realizzazione del progetto rendendo possibile tutta l’attività di messa in opera ed impianto delle pedane. Alla cerimonia di inaugurazione hanno presenziato la Consigliera della Regione Emilia Romagna, i tre Sindaci dell’Unione delle Valli e Delizie, l’Amministratore Unico ed il Direttore di ASP Eppi-Manica-Salvatori e l’Organismo Direttivo di FIPSAS.
La Federazione e il volontariato locale hanno dato un esempio di generosità e inclusività lodevole ospitando in modo accogliente i partecipanti all’evento che si sono potuti cimentare in prove ed attività supportati dagli istruttori FIPSAS e dai volontari locali.
All'evento sono stati graditi e vivaci ospiti dell’evento i 30 ragazzi e i loro accompagnatori provenienti dal CSO di Maiero, dal CSRR La Fiorana, dal CSRD Le Rose e la Casa Famiglia Don Minzoni di Argenta.
L'impegno che tutti i soggetti coinvolti nel progetto MuoviMente hanno preso è quello di dare seguito alla riccca esperienza di questa giornata con iniziative ed attività che valorizzino questa risorsa non solo a livello locale ma anche sul territorio provinciale.
A presto con entusiasmanti novità.
Giovedì 30/05/2024: Festa del Cafè della Memoria – Ri-Troviamoci al Cafè di Portomaggiore
Il giovedì 30/05/24 dalle ore 15:00 alle ore 17:00 si terrà l’incontro e la festa che, come di consueto, segna il raggiungimento di metà del percorso in cui si struttura il progetto “Ri-Troviamoci al Cafè”. Quest’anno sarà svolto presso la Struttura dell’Associazione ChiaraMilla di Santa Maria Codifiume. ChiaraMilla è una associazione senza fine di lucro ed ha lo scopo di attivare progetti di Pet Therapy per migliorare la qualità della vita di persone che vivono condizioni di disagio di varia origine e di promuovere e diffondere buone prassi di corretta relazione tra uomo ed animale che tuteli entrambe.
La Presidente Marina Casciani insieme al suo Staff accoglierà il gruppo dei partecipanti al laboratorio mettendo a disposizione un gazebo collocato nell’ampio giardino in cui avverrà la golosa merenda organizzata dagli operatori CIDAS e i famigliari caregiver; in caso di pioggia verrà messa a disposizione una casetta allestita con sedie e tavoli in gradi di accogliere gli ospiti comodamente al riparo dalla pioggia. Durante il pomeriggio lo staff dell’associazione accompagnerà gli ospiti nella visita alla struttura con lo scopo di cercare di coinvolgere sia i pazienti che i loro caregiver nella conoscenza di tutti gli animali del centro: galline, conigli, cani e ospiti speciali gli alpaca.
Sarà questa la festa di chiusura per il periodo invernale/primaverile e l'occasione di augurarsi una buona estate per darsi appuntamento per la ripresa delle attività prevista per il giorno giovedì 19/09 presso la Casa della Salute di Ostellato e Portomaggiore.
Ecco alcune immagini che riprendono i momenti maggiorente significativi della prima parte del percorso che si è svolto dal 18/01/2024 al 30/05/2024:
Attivato il Protocollo Distrettuale Contrasto all’impatto Ondate di Calore - 15 Maggio 2024 – 15 Settembre 2024
Nell’ambito dei Piani di Zona per il Benessere e la Salute dei cittadini del Distretto Sud Est di Ferrara è stato attivato, in continuità con le annualità precedenti, il Protocollo Distrettuale per la prevenzione del disagio bioclimatico operativo dal 15 maggio al 15 settembre 2023 e che prevede azioni a prevenzione ed a contrasto dell’eventuale impatto relativo alle ondate di calore che negli ultimi anni hanno caratterizzato i nostri territori durante il periodo estivo.
Il protocollo prevede la messa in rete di diversi soggetti istituzionali e non, tra cui il volontariato e l’associazionismo locale, al fine di dare supporto alla popolazione anziana con particolare riferimento alle persone che vivono in condizioni di isolamento e fragilità.
L’attività si sostanzia in interventi di teleassistenza ad opera di operatori competenti al fine di supportare l’anziano con azioni di:
- la diffusione delle informazioni condivise con ASL ed Enti Locali sulla prevenzione e la gestione dei problemi riguardanti le ondate di calore e più in generale i temi della salute e le iniziative che si tengono nel territorio in cui risiedono gli anziani coinvolti;
- la diffusione del contenuto dei bollettini di previsione del rischio calore comunicati dall'AUSL in seguito agli allarmi della Protezione civile (sito ARPA);
- la valutazione e la raccolta del bisogno sociale segnalando l'eventuale necessità di intervento ai servizi indicati dai Comuni, in particolare le Associazioni che offrono servizio di assistenza alle persone.
ASP Eppi-Manica- Salvatori ed i Comuni dell’Unione delle Valli e Delizie sono parte attiva del Protocollo Distrettuale
Le ondate di calore sono condizioni meteorologiche estreme che si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associati a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione; tali condizioni rappresentano un rischio per la salute della popolazione. Un'ondata di calore è definita in relazione alle condizioni climatiche di una specifica città e non è quindi possibile individuare una temperatura-soglia di rischio valida a tutte le latitudini.
Il colpo di calore, o Ipertermia, è un disturbo provocato da un rapido aumento della temperatura corporea che si verifica in particolari condizioni climatiche: caldo molto intenso, alti tassi di umidità, mancanza di ventilazione. La presenza di tali condizioni può alterare i meccanismi deputati alla termoregolazione, con la conseguenza che il nostro organismo non riesce a disperdere il calore interno, come accade normalmente per mezzo della sudorazione e della vasodilatazione cutanea. In presenza di un colpo di calore, la temperatura interna può superare i 40°C, mentre la cute diventa calda e disidratata. È necessario intervenire tempestivamente perché i danni possono essere molto gravi e causare la morte.
La disidratazione è una condizione che si manifesta quando la quantità di acqua persa dall’organismo è maggiore di quella assunta. Normalmente si devono assumere tra 1,5 e 2 litri di acqua al giorno.
L’organismo si disidrata e incomincia a funzionare male quando:
- è richiesta una quantità di acqua maggiore come in caso di alte temperature ambientali per via della sudorazione
- si perdono molti liquidi, come in caso di febbre, vomito e diarrea
- una persona non assume volontariamente acqua a sufficienza in mancanza di stimolo della sete, come nel caso di bambini piccoli ed anziani.
- in caso di assunzione di farmaci che possono favorire l’eliminazione di liquidi (per esempio diuretici, lassativi).
(Fonte Ministero della Salute)
Le linee guida regionali e gli interventi di sostegno
Dal 2004 la Regione Emilia-Romagna ha individuato linee guida per ridurre l’impatto di eventuali ondate di calore, attraverso una serie di interventi di sostegno, rivolti in particolare alle persone più fragili. Risentono, infatti, degli effetti del caldo soprattutto le persone anziane, chi è affetto da malattie croniche, le persone che vivono sole, chi si trova in condizioni socioeconomiche disagiate.
In base alle linee guida regionali, le Aziende Usl e i Comuni, con la collaborazione del volontariato e del terzo settore, costruiscono piani locali di azione anti-caldo.
Su tutto il territorio regionale è disponibile inoltre un sistema di previsione del “disagio bioclimatico” gestito da ARPAE Emilia-Romagna, consultabile all’indirizzo internet Rischio calore — Arpae Emilia-Romagna, dove si possono trovare altre informazioni utili su gruppi a rischio, consigli pratici per fronteggiare l’emergenza caldo, gli effetti sulla salute.
A livello locale vengono individuate le situazioni a rischio, in particolare delle persone non note ai servizi, attraverso una collaborazione strutturata dei medici di famiglia, dei Presidi ospedalieri e dei Servizi sociali dei Comuni.
Uno strumento di utilità è rappresentato dal numero verde del Servizio Sanitario Regionale: 800 033 033 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.00, il sabato dalle 8.30 alle 13.00) che può rispondere alle domande dei cittadini sul problema e può trasferire, sempre gratuitamente per chi chiama, la telefonata all’URP dell’Azienda Sanitaria di riferimento per gli approfondimenti necessari.
Inaugurazione Progetto MuoviMente - Parco "Romano Poletti" Consandolo 29/05/2024
DGR 507/22 “Programma di Ambito territoriale Sociale per l’utilizzo del Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità" Distretto Sud Est di Ferrara - Sub Area Unione dei comuni Valli e Delizie - Intervento per potenziare le attività ludico ricreative e motirie presso il Parco ”Romano Poletti” di Consandolo
Inaugurazione Progetto MuoviMente - Parco "Romano Poletti" Consandolo 29/05/2024
In occasione della Inaugurazione del Progetto MuoviMente in programma il giorno 29/05/2024 presso il Parco "Romano Poletti" di Consandolo ASP Eppi - Manica - Salvatorie e la Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subaquee hanno organizzato una giornata di convivialità e coondivisione di attività ludico ricreative.
ASP Eppi – Manica – Salvatori, nell’ambito del Distretto Sud Est di Ferrara, sub area Unione dei Comuni di Valli e Delizie, ha ottenuto finanziamenti dal Fondo per l’Inclusione delle Persone con Disabilità (DGR 507/22 “Programmazione e riparto fondo per l’inclusione delle persone con disabilità di cui al decreto 29 novembre 2021″) che ha destinato ad azioni a favore di bambini, ragazzi e cittadini portatori di disabilità al fine della realizzazione di attività ludico ricreative socializzanti.
Con il supporto della Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee (FISAPS) di Ferrara ed il volontariato locale, presso il laghetto inserito nel parco “Romano Poletti” di via Cavo Spina di Consandolo nella zona adiacente al Centro Sportivo Polivalente della frazione di Argenta sono terminati i lavori di posizionamento di quattro piattaforme che renderanno possibile l’attività di pesca a bambini e ragazzi con disabilità.
Nello specifico si renderà accessibile e fruibile, in sicurezza, il laghetto da parte di bambini e ragazzi, anche disabili, favorendo l’attività ludico motoria di pesca, in un contesto sicuro che si integra, grazie all’abbattimento di barriere architettoniche e sensoriali, con le aree ricreative e sportive presenti nel parco potenziando le opportunità di socializzazione e interazione sociale.
Il progetto rappresenta un intervento innovativo e sperimentale rivolto alla rimozione e contenimento di limitazioni sia fisiche che culturali, promuovendo l’accesso ad opportunità ludiche, educative, socializzanti e motorie ai bambini, includendo anche quelli che vivono una disabilità (sensoriale, motoria, psichica). Così i bambini ed i ragazzi avranno l’opportunità di utilizzare attrezzature che permetteranno di svolgere attività di pesca sia singolarmente che in gruppo, autonomamente o in occasione di eventi organizzati nelle aree in oggetto da parte dei diversi soggetti presenti sul territorio (scuole, associazioni del territorio, privati cittadini e altro) potendo così fare esperienze di autonomia, socializzazione, integrazione e potenziamento delle abilità cognitive, motorie e relazionali.
La realizzazione delle azioni previste dal progetto è stata condotta nell’ambito di una co-progettazione che ha visto la partecipazione di ASP Eppi-Manica-Salvatori e l’associazione FIPSAS locale con il compito di individuare le soluzioni tecniche e logistiche più appropriate alla realizzazione dell’intervento, compatibili con le infrastrutture esistenti, tenuto conto dei bisogni educativi, culturali e sociali rilevati nel territorio con particolare attenzione a quelli relativi ai bambini e ragazzi che vivono una condizione di disabilità.
Le scuole, l’associazionismo e i singoli cittadini unitamente ai soggetti istituzionali saranno promotori e/o organismi coinvolti nella realizzazione di iniziative ed attività ludiche, ricreative, motorie, inclusive volte alla integrazione sociale e culturale.